Alafair Burke è una scrittrice americana di discreto successo, finora non molto conosciuta in Italia ma molto apprezzata da autori come Michael Connelly e Dennis Lehane.
A portarla alla ribalta nel nostro paese è la casa editrice Piemme che acquisisce e traduce i diritti di The Ex, romanzo del 2016.
The Ex diventa La ragazza nel parco, uno dei casi editoriali di questa estate del 2016.
Il romanzo merita a mio avviso, perché è ben scritto, scorrevole, intrigante e con un buon colpo di scena.
Alafair Burke, avvocato penalista, punta su un legal thriller investigativo. Le aule giudiziarie rappresentano solo lo spunto per far partire un'indagine investigativa su un caso.
L'avvocato Olivia Randall viene infatti convocata d'urgenza dalla giovane Buckley, che le chiede di assistere suo padre Jake Harris. Quest'ultimo è un noto romanziere con cui Olivia ha avuto in passato una storia d'amore.
Jake Harris è accusato di un triplice omicidio, tra le vittime spicca il nome di Malcolm Neeley ricco finanziere. In passato il figlio di Malcolm, Todd Neeley uccise la moglie di Jack. Tutte le prove sembrano incastrare Jake, nonostante questi dichiari che si trovava sul luogo per un fantomatico appuntamento con una ragazza conosciuta per caso. Nonostante ciò Olivia Randall accetterà di aiutare il suo ex fidanzato ad uscire da questa rognosa situazione.
Come potete ben capire, La ragazza nel parco è un thriller costruito molto ingegnosamente dalla sua autrice. Mi è molto piaciuta tutta la parte della costruzione iniziale, fatta di tanti tasselli tutti ben incastonati fra loro. A dire il vero tutto il romanzo presenta un'eccellente struttura, rendendo sempre alto il ritmo e l'interesse.
Anche i personaggi hanno un forte appeal sul lettore. Ognuno di essi non è lindo al cento per cento e sembra nascondere a noi e agli altri personaggi informazioni importanti.
Il romanzo involontariamente accende anche il dibattito sulla facilità del possesso d'armi in Usa e sulla follia omicida che può innescare avvenimenti a catena.
L'indagine condotta da Olivia infatti sarà più psicologica e meno da aula di tribunale. L'intento della protagonista sarà infatti quella di scoprire gli scheletri nell'armadio di Jake e comprendere come questo soggetto sia cambiato dopo la loro relazione.
Dopo
La ragazza nel parco sentiremo sicuramente parlare di Alafari Burke nel nostro paese, non ci sono dubbi...
TRAMA: Quando Olivia Randall, avvocato newyorchese, viene svegliata da una telefonata, non ha idea di chi sia la ragazzina che, dall'altro lato della cornetta, la implora di aiutarla. Ma basta un nome a farle capire. Jack Harris. Il famoso scrittore, padre della ragazzina, accusato di omicidio e ora in cella, in attesa di processo. Jack Harris è un nome che dice troppe cose a Olivia: perché Jack e Olivia hanno un passato. Un vecchio amore finito male vent'anni prima. Un amore di cui lei porta ancora dentro i segni e forse la colpa di aver lasciato che le cose andassero come sono andate. Di fronte alla richiesta della figlia di Jack, Olivia sa che non ha altra scelta. Aiuterà Jack. A costo di lasciare che lui dia sfogo a una vendetta tenuta a bada per tutti questi anni. Jack non ha un alibi, non ha testimoni, e non ha un motivo plausibile per essere dov'era quando qualcuno ha fatto fuoco nel parco, ammazzando tre persone. E ben presto Olivia sarà costretta a chiedersi se Jack sia davvero innocente, e non la stia manipolando...
AUTORE: Alafair Burke
EDITORE: Piemme
NAZIONE: Usa
ANNO: 2016
PAGINE: 316
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