“Questo solo è
negato a Dio: disfare il passato.”
-Aristotele
Trovare la forza per voltare pagina e ricominciare non è
facile. Merette e Jan-Ole ne sono consapevoli. Ancora scossi per quello che è
successo alla loro figlia Julia, vittima di un terribile omicida, non sono
riusciti a ricomporre i frammenti della loro relazione arrivando al punto di
spezzare il loro legame. Ci è voluto infatti del tempo prima che decidessero di
intraprendere una nuova avventura insieme. Un viaggetto in montagna sembrerebbe
l’opportunità perfetta per ritrovare il loro equilibrio e riprovarci, ma
qualcosa è destinato ad andare storto. Askel, è questo il nome dell’uomo che ha
distrutto la famiglia di Merette, è a piede libero e assettato di sangue.
Nel cuore della notte Jan-Ole scompare nel nulla e la “luna
di miele” sfuma prima ancora che possa cominciare. Agghiacciante è ciò che
scopre Merette. Disteso sul pavimento di una vecchia cascina abbandonata,
Jan-Ole soffre in silenzio, in attesa che giunga la sua ora. L’equilibrio che
speravano di ritrovare svanisce e con esso ogni speranza di rimettere in sesto
la loro storia.
Uccidilo e lei vivrà
non è soltanto il titolo di questo romanzo, ma anche l’ultimatum che Askel
lancia a Merette tramite un SMS, mettendola nella scomoda posizione di dover
scegliere tra la vita di uno dei suoi cari.
Il romanzo è un filo scoperto di angoscia e dubbio.
Ogni personaggio è ben piazzato sulla scacchiera e spetta al lettore capire
quando Ulrike Gerold e Wolfram Hanel, noti con lo pseudonimo di Freda Wolff,
stiano per fare scacco matto. L’attenzione si focalizza su Merette e i suoi
pensieri, subito dopo su Askel e il suo ostinato piano di vendetta. Eppure
qualcosa manca. Il buon ritmo che accompagna la prima parte del romanzo successivamente si smorza fino a rallentare del tutto. Ciò
nonostante risulta piacevole come una leggera brezza estiva, momentanea.
TRAMA:
La psicologa Merette Schulman e il suo ex marito,
l’ufficiale di polizia Jan-Ole, si sono presi una pausa dallo stress quotidiano
per passare qualche giorno in una baita isolata nella Norvegia più selvaggia.
Non hanno però il tempo di rilassarsi, perché la prima notte, l’uomo viene
assalito e rimane gravemente ferito. Mentre Jan-Ole si trova in ospedale privo
di sensi, Merette apprende con terrore che Aksel, uno dei suoi ex pazienti, è
fuggito dal carcere psichiatrico. La donna è convinta che sia lui il
responsabile dell’aggressione a Jan-Ole e lo stesso giorno riceve proprio da
lui un messaggio con una foto di sua figlia Julia, seguito a breve distanza da
un altro terrificante SMS: “Uccidilo e lei vivrà”. Ma come si può scegliere tra
la vita del proprio uomo e quella di una figlia? E c’è davvero Aksel dietro
questo macabro e inquietante gioco?
AUTORE: Freda Wolff
EDITORE:
Newton
Compton Editori
NAZIONE: Italia
ANNO: 2016
PAGINE:
336
Anaëlle Hailey
Commenti
Posta un commento