Un moderno e sofisticato romanzo di spionaggio che è anche una favola filosofica su genio e follia
Mai Jia sembra essere un personaggio misterioso tanto quanto i libri che scrive (e forse quanto il paese in cui vive e ambienta le sue storie). Di lui si sa molto poco, se non che ha lavorato per diciassette anni con i servizi segreti cinesi, che è il presidente dell’Associazione degli scrittori cinesi, e soprattutto che oggi è di gran lunga l’autore di maggior successo in Cina, precursore del romanzo di spionaggio e creatore di un genere unico, che mescola abilmente ingredienti della spy story, crittografia (scienza di cui lui stesso si è occupato per lunghi anni), suspense, dramma, storia e metanarrazione.
La stesura de Il fatale talento del signor Rong, vincitore del più alto riconoscimento letterario in Cina – il Premio Mao Dun – ha richiesto dieci anni di lavoro: dopo diciassette edizioni e cinque milioni di copie vendute in patria, il romanzo verrà pubblicato in venti paesi ed è previsto anche un film di produzione americana, che si aggiunge alle decine di trasposizioni cinematografiche e adattamenti per serie tv realizzati in Cina.
«Dopo aver lavorato a fianco di spie e crittoanalisti dei servizi d’intelligence del suo paese, Mai porta la sua esperienza in un romanzo originale e potente, una mescolanza di spy thriller, saga storica e rompicapo matematico» Financial Times
«Un page-turner appassionante, di grande atmosfera e ricco di trovate ingegnose» The New York Times
«Finalmente tradotto un tesoro della letteratura cinese» Booklist
LA SCHEDA DEL LIBRO
Tutto cominciò con Nonna Rong. Perché apprendesse l’arte dell’interpretazione dei sogni, la vecchia matriarca spedì il nipote all’estero, non prevedendo che, una volta lontano, a una materia tanto esoterica il giovane Zilai avrebbe preferito i corsi di aritmetica e geometria. E così, da una dinastia di mercanti di sale, i Rong si trasformarono in una moderna famiglia di matematici. Passata qualche generazione, Rong Jinzhen - il bambino dalla testa enorme - dimostrerà una capacità di capire l’universo dei numeri assolutamente fuori dell’ordinario. Troppo geniale per passare inosservato, Jinzhen viene obbligato ad abbandonare la carriera accademica quando, in un giorno di pioggia, un uomo storpio lo porta via con sé per reclutarlo nella sezione crittografi a della misteriosa Unità 701. Diventerà il maggiore crittoanalista che i servizi segreti cinesi abbiano mai conosciuto, ma dovrà anche affrontare una serie di dolorosi tradimenti, intrappolato in un sistema che lo obbliga a sfide sempre più disumane, costringendolo in una prigione di segreti e solitudine. Da uno dei più popolari scrittori della Cina contemporanea, una spy story permeata delle atmosfere magiche della tradizione cinese, ricca di mistero e tensione, capace di mescolare i generi e di fondere la storia con la leggenda.
Mai Jia (1964) ha lavorato con i servizi segreti del suo paese e dagli anni di reclutamento ha attinto ispirazione per gran parte dei personaggi dei suoi romanzi. Il fatale talento del signor Rong, vincitore del più alto riconoscimento letterario in Cina - il premio Mao Dun - ha richiesto dieci anni di lavoro e, dopo diciassette edizioni e cinque milioni di copie vendute in patria, verrà pubblicato in venti paesi. Dal romanzo è in preparazione un fi lm prodotto da 20th Century Fox. Mai Jia vive non lontano da Hangzhou ed è il presidente dell’Associazione degli scrittori cinesi.
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