Alex è un uomo solo.
Alex non ha nulla da perdere, se non se stesso.
Alex è l’Invisibile.
Alex, al secolo Alessandro
Mari, è un professionista, un killer spietato che lavora su commissione. E’ il
protagonista de L’invisibile (Lettere Animate, pp. 170, €13,00), il thriller d’esordio della
vicentina Barbara Fortuna, ed è un personaggio per cui non esistono sfumature.
O è bianco o è nero. O è vita o è morte. Sempre.
Un solo, unico, fatale
errore; un sottile quanto veloce barlume di pietà e ad attenderlo, sotto i suoi
piedi, c’è solo un baratro. Senza ritorno.
E poi ci sono Lisa, il
Capo, Angela, Alfredo e Hassan. Ma loro sono un’altra storia.
Fanno parte della sua vita,
ma non come dovrebbero. In lui, solo l’istinto del cacciatore di vite ha importanza,
la sua unica ragione di vita, la sua missione.
«Il personaggio di Alex è nato nella mia testa ancora
prima che nel romanzo - spiega l’autrice – non è né un eroe né un antieroe. Non
è il classico assassino psicotico e neppure il detective sulle tracce del
cattivo. Lui è il cattivo, ma è perfettamente lucido e consapevole di ciò che
fa, e non se ne pente, perché è nella sua natura. Ho scritto la sua storia e
sono molto felice di essere riuscita a concretizzarla con un romanzo che,
spero, vi stupirà. »
Sinossi:
Alex lavora in un’agenzia che si occupa di traffici illegali e la sua
vita scorre insensibile e schiva a tutto ciò che è emotivo. Non coltiva
amicizie, né in ambito lavorativo né al di fuori di esso. Cresciuto in un
collegio con un padre assente e una madre totalmente inesistente, ha come unica
figura affettiva Alfredo, il segretario tuttofare del padre.
Durante una missione come operativo nell’Agenzia diretta e fondata dal
Capo, suo padre, conosce Lisa, una barista che sconvolge la sua apatia emotiva
portandolo a rischiare la vita pur di mantenere la relazione con lei. Alex ha
l’opportunità di scegliere: o Lisa, che nel frattempo gli ha comunicato di
essere incinta, o tornare alla sua vita, al suo lavoro come infiltrato, ad
uccidere. Il dubbio lo dilania. Due bisogni diversi da soddisfare. Il desiderio
di normalità e il piacere di uccidere, il suo bisogno di vedere la vita
scivolare via dagli occhi delle sue vittime.
Alcuni anni dopo, nelle loro vite irrompe un giovane uomo che minaccia
la sua vita e quella di suo figlio.
Un uomo senza scrupoli, un uomo il cui unico interesse è trovare e
uccidere Alex per vendicarsi di un torto subito molti anni prima, dando così
inizio ad un crudele gioco tra cacciatore e preda che porterà inevitabilmente
Alex, e i protagonisti, a dover fare i conti con le proprie coscienze.
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