Nel passato di una cittadina di provincia, alle porte di Cagliari, è sepolta una brutta storia di corruzione e violenza insabbiata dalle forze di polizia locali. Il trascorso, però, è destinato a riemergere quando in città fa il suo arrivo Carmine Cannas, uno sbandato appena uscito di prigione. Carmine vorrebbe rigare dritto e reinserirsi nella società, ma la sua fedina penale non glielo permette; così, quando gli viene proposto di fare un sacco di soldi sporchi, accetta e si caccia in qualcosa di molto grosso, scoperchiando quello che qualcuno vorrebbe mantenere sepolto.
La sua storia si intreccia con quella di Lisa, vedova di un poliziotto e madre di un ventenne che sta scontando tre anni e mezzo di prigione per spaccio, una donna a pezzi ed emotivamente instabile, che frequenta lo studio di uno psichiatra e non riesce mai a trovare la vera svolta nella sua vita. E quando il figlio uscirà di prigione sarà soltanto l’inizio di un’altra brutta storia.
Stagione di sangue di Lorenzo Scano
racconta di una verità antica: il male che
l'uomo fa vive oltre di lui, e le sue tracce
rimangono sul territorio, indelebili, frutto di
violenza, corruzione e abuso edilizio.
Questo è un romanzo di criminali e
disadattati, di droga e soldi, di omicidi irrisolti
e di storie insabbiate e dimenticate, perché
ciclicamente si ripetano.
Lorenzo Scano:
Nato a Cagliari il 24 marzo del 1993. A 18 anni vince la
pubblicazione di un racconto grazie a un concorso
scolastico, esperienza che si ripete anche l'anno
successivo. Nel 2014 pubblica con la casa editrice
Amicolibro la raccolta di racconti Hinterland – Noir
nell'Area Vasta cagliaritana, con cui è finalista al Corpi
Freddi Awards, nella categoria miglior autore esordiente.
Stagione di sangue (Watson edizioni, 2016) è il suo primo
romanzo.
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