Recensione La ragazza di Brooklyn
La maschera è talmente affascinante che ho paura del volto. Alfred de Musset
Voto 7. Dopo il sorprendente Central Park che mi aveva davvero entusiasmato, è tornato in libreria lo scrittore francese Guillaume Musso. La ragazza di Brooklyn è il titolo del suo nuovo lavoro, ancora una volta un thriller originale che si caratterizza per una struttura a scatole cinesi, ovvero una serie di avvenimenti a catena che innescano situazioni enigmatiche.
Di base abbiamo una coppia come tante: Raphael scrittore di buon successo e sua moglie Anna, una bella donna mulatta.
Raphael è sopravvissuto ad un matrimonio disastroso: sua moglie lo ha abbandonato, lasciandogli in dote il loro piccolo. Con Anna, lo scrittore ha ritrovato la sua stabilità, il suo equilibrio. Tutto ciò fino ad una normale lite fra coppie che si trasforma in un "caso di stato". Anna mostra una strana foto a Raphael e dopo scompare.
Nella mente di Raphael si apre un mondo ed una serie di interrogativi legati al passato di Anna. Chi è veramente Anna? Cosa rappresenta quella foto? Cosa si nasconde nel suo passato?
Per scoprire questi enigmi, Rapahel si servirà del suo amico e poliziotto Marc Caradec, ormai in pensione.
L'indagine è davvero molto interessante ed approfondisce l'identità di Anna, condizionata sicuramente dal suo passato.
Un investigazione che si dipana soprattutto sui due protagonisti principali e su due città situate in diverse continenti: Parigi e Brooklyn.
In questo viaggio c'è un po' di tutto: intrighi politici, pericolosi serial killer, giovani scomparsi.
Il mix è ottimamente gestito e davvero intrigante, il lettore è infatti avaro di conoscere i dettagli relativi al capitolo successivo.
Unica pecca forse il finale che ha si un buon colpo di scena ma un epilogo che non convince al 100%...
TRAMA: Raphael - un giovane scrittore di successo, ora in crisi creativa, e ragazzo padre - da sei mesi ha una relazione con Anna. Anna è bella, dolce, intelligente, eppure nasconde qualcosa. Durante un weekend d'amore in Costa Azzurra, a sole tre settimane dal loro matrimonio, Raphael non riesce a trattenersi e, con insistenza, chiede ad Anna dettagli sul suo passato. Anna, esasperata, mostra a Raphael un'immagine dalla galleria fotografica del suo tablet, urlando: "Vedi questo? L'ho fatto io." Raphael inorridisce alla vista di quella immagine e fugge via. Un gesto di cui subito si pente. Ma al suo ritorno, Anna non è più lì. Raphael la cerca sul cellulare, che risulta spento. Torna a Parigi, dove spera di ritrovarla, ma Anna non è a Parigi. Raphael la ama, è pronto a perdonarle tutto. Ma deve ritrovarla. Chiede aiuto a un suo amico, ex poliziotto, Marc Caradec. Insieme perquisiscono la casa di Anna, ma il buio diventa ancora più profondo, e il mistero sempre più denso: nell'appartamento trovano 400.000 euro in contanti e due carte di identità false. Dunque Anna, forse, non è Anna; e le reticenze di Anna sulla propria vita non erano senza motivi; e quell'immagine, spaventosa, rimane, per Raphael, una delle poche tracce da seguire, per scoprire la verità sulla persona che ama.
AUTORE: Guillaume Musso
EDITORE: La nave di Teseo
NAZIONE: Francia
ANNO: 2016
PAGINE: 435
Musso è un autore che ho imparato ad amare moltissimo... mi ha sempre dato buoni spunti di intrattenimento, e perché no, anche di riflessione alle volte...
RispondiEliminanon ho ancora letto questo libro, ma farò in modo di non lasciarmelo sfuggire in futuro