Asia Colmar è l’unica a conoscere il piano ed è
l’unica che li può fermare.
Lei può salvare Venezia, ma per farlo deve stare al
loro gioco.
Asia Colmar è una donna che ha cambiato vita. Ha
deciso di intraprendere una strada diversa e decisamente meno pericolosa di
quella che conduceva fino a qualche anno prima. E’ forte e determinata, una
“tosta” mascherata da semplice impiegata di un’agenzia di viaggio veneziana
invischiata, suo malgrado, in un diabolico piano per mettere in ginocchio la
millenaria città lagunare, e con essa l’Italia intera.
La tela russa (Lettere Animate, pp. 188, € 14,00) è il poliziesco della veneziana Sonia Perin,
già autrice di numerose pubblicazioni di narrativa e poesia dal 2008 ad oggi,
ed è il primo capitolo di una serie che vedrà come protagonisti non solo Asia
Colmar, ma anche un altro fondamentale personaggio, nucleo portante della
vicenda, il terrorista Simon Fjòdor.
«Il romanzo è nato sulla spinta della mia prepotente
voglia di scrivere, di fissare sulla carta ciò che la mia fantasia, prendendo
spunto da fatti purtroppo reali, mi suggerisce - spiega l’autrice - ho voluto
scrivere qualcosa di diverso dal solito, che si discostasse sia dai miei
scritti passati che dalle tematiche thriller/poliziesche più in voga.»
Sinossi:
Asia Colmar, alias Antonia
Verga, è un’ex agente, della Cia prima e della Dis dopo, che vive in condizione
protetta e sotto falso nome a seguito di un attentato, un’autobomba a lei
destinata che è però costata la vita a suo marito, anch’egli agente segreto.
Giudicata non idonea e affetta da stress post traumatico, nonché facile bersaglio
per i terroristi, viene messa in congedo obbligato. Durante un’azione
antiterroristica che si era svolta mesi prima alla stazione di Venezia,
infatti, Antonia era stata involontariamente testimone di una “passaggio di
mano” tra uno dei terroristi autori della strage e un individuo che pareva far
parte della Dis. Ora, a distanza di anni, una pericolosa minaccia incombe su
Venezia e l’unica speranza di salvezza è nelle sue mani. Il carnevale rischia
di trasformarsi in un’enorme maschera di sangue e distruzione ordita dall’Isis
e da alcuni terroristi russi. Un passato che non vuole essere dimenticato e che
torna, più potente e reale che mai, nella mente e nel cuore di una donna. Un
incubo soffocante che si nutre degli ideali dell’estremismo islamico.
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