In una Milano dei giorni nostri, dove un ventisettenne, che s’intuisce sappia smanettare egregiamente al computer, anziché dormire o folleggiare per le vie della città trascorre le sue notti a giocare al Poker texano in compagnia di sconosciuti avversari on-line. Simone Baldi, questo il nome del giovane, ha una vita abbastanza normale, una situazione sentimentale un pò indefinita, fedele alla realtà di tanti under trenta, e una naturale predisposizione a vincere tornei di texas hold’em sull'
online casino. Grazie all’ennesima vittoria si trova a poter partecipare ad un reale torneo di Poker e viene scaraventato in una realtà che non gli appartiene in quel di Saint Vincent. Per vincere il ricco premio in palio ci sono “solo” una serie di affermati giocatori da affrontare e Simone, realisticamente, si butta in questa avventura senza aspettarsi granché se non tre giorni di inaspettata vacanza. Il destino vuole che in quegli stessi giorni un uomo abbia deciso di giocare, a dir poco sadicamente, con le vite di alcuni V.I.P. del nord Italia e, soprattutto, di porvi fine.
Sempre a Milano un omicidio che coinvolge un personaggio pubblico balza immediatamente agli onori della cronaca e giunge nelle mani di una squadra investigativa formata dal Commissario Giovanni Maglione, un uomo burbero, competente nel suo mestiere e afflitto da troppa umanità per chi, come lui, con il peggio dell’umanità deve avere a che fare, dall’affermata criminologa Mascia Campisi, sveglia e che ci si immagina egregiamente avvenente, oltre che dall’Ispettore Giacomo Spinesi, uomo efficiente, non troppo furbo ma fedele al suo commissario come un mastino.
Agli investigatori è evidente che il modo in cui è stata martoriata la prima vittima è indice della personalità disturbata di un assassino seriale e, in pochissimo tempo, questa sensazione viene confermata: scatta quindi una corsa contro il tempo dietro alle labili e quasi inesistenti tracce del killer, nel tentativo disperato di evitare ulteriori inutili vittime.
Andando avanti nella lettura, ci si avventura poi nella mente malata di un assassino degno di un profilo di Criminal Minds, ovvero di uno psicopatico ad hoc, che alterna momenti di spietata lucidità a vaneggiamenti incongruenti.
Intanto il torneo di Saint Vincent inizia, le possibilità di vittoria per Simone sono quasi inesistenti e l’ora della sua prima partita arriva…
Le storie si intrecciano, i destini si mischiano: chi sarà la prossima vittima dello spietato killer astuto e camaleontico? Perché uccidere apparentemente senza ragione? Riuscirà la task force della Polizia ad impedire l’ennesimo spargimento di sangue inutile? Quali sono le ragioni che muovono la mano dell’assassino? Le risposte a tutti questi interrogativi le troverete nel finale emozionante, ricco di colpi di scena, che vi terrà con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Chi si trova a leggere Poker Faces si troverà davanti ad romanzo dal ritmo veloce, dagli sviluppi inattesi e dotato di personaggi con spiccate personalità a cui ci si affeziona inesorabilmente, pagina dopo pagina, dove le partite in gioco sono molte e non solo sul tavolo verde. Tuttavia è giusto sottolineare che quelle del torneo di Texas hold’em sono ben descritte, avvincenti, sia per chi se ne intende sia per chi è digiuno di nozioni su questo gioco.
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