Con questo ultimo appuntamento si
conclude il blogtour di Fazi Editore dedicato a “L’orecchio di
Malco” di Pieter Aspe, in libreria dal 23 febbraio. In questa
fermata daremo spazio al tema attorno al centro del romanzo.
Una donna in stato confusionale viene
trovata nuda in un parco. La signora per fortuna sta bene, ma non
ricorda assolutamente nulla di cosa sia successo la sera prima, né
ha idea del perché si trovi lì, per di più senza vestiti. È solo
il primo di una serie di episodi bizzarri. Incaricati subito di
seguire le indagini, nel giro di poco Van In e il suo inseparabile
braccio destro Versavel si ritrovano sulle tracce di una setta di
fanatici cattolici. Ben introdotti negli ambienti della finanza e
della politica, hanno un piano ambizioso: sopprimere le tentazioni
sessuali, azzerare le disuguaglianze economiche, eliminare la
corruzione nel mondo e instaurare una teocrazia basata sul
sacrificio. Costi quel che costi. Quando, molto presto, gli episodi
bizzarri si trasformano in una serie di avvenimenti sempre più
drammatici e cruenti, comincia un’escalation di terrore e violenza
che si propaga da Bruges in tutto il paese con un’ampia eco
mediatica. La situazione sembra senza via d’uscita quando la stessa
Hannelore, sua moglie, giudice istruttore, viene rapita dai membri
della setta. L’equilibrio e le capacità dell’ispettore Van In e
dell’amico Versavel questa volta verranno messi davvero a dura
prova.
Tra richiami biblici, rituali inquietanti, atmosfere cupe e
ricordi dolorosi, il commissario più amato del Belgio ritorna in
questa nuova indagine mozzafiato, appassionante e tristemente
attuale.
In questa sesta tappa del tour
parleremo di terrorismo cattolico,
argomento decisamente attuale e attorno al quale ruota il romanzo di
Aspe.
Una setta di fanatici religiosi si
propone di eliminare il male con ogni mezzo possibile, poco importa
se bisogna sacrificare vite innocenti, il fine giustifica i mezzi e
attraverso la paura mirano a stabilire un nuovo ordine in cui il
potere venga esercitato dai rappresentanti di Dio.
Nel romanzo, i rappresentanti di questi
movimenti sono soprattutto uomini di potere, persone influenti, nelle
cui mani scorre molto denaro e potere.
Il commissario Van In si trova ad
affrontare una situazione di terrore e violenza che si diffonde come
un virus in tutto il paese.
La religione diventa il mezzo per
stirpare ogni male, attraverso l’uso di violenza ingiustificata sia
fisica che psicologia. L’obiettivo dei fanatici religiosi è quello
di imporre le loro idee agli altri membri della società, portandoli
volenti o nolenti a vedere il mondo dalla loro prospettiva. Questo
tipo di visione discrimina direttamente solo coloro che possono
essere identificati come peccatori.
I personaggi in
questione non si sentono parte integrante della società, tendono a
vedere loro stessi come estranei e questo contribuisce a renderli più
pericolosi poiché si servono di ogni mezzo pur di eliminare i loro
“nemici”, coloro che non la pensano allo stesso modo e non fanno
parte della loro
élite. Lo scenario descritto dall’autore
è dei più attuali, basti pensare a ciò che l’Europa ha vissuto e
sta vivendo a causa del terrorismo di matrice religiosa. Il clima di
terrore e malessere descritti nel libro sono gli stessi che proviamo
oggigiorno, questo aiuta a puntare i riflettori su un problema che
non accenna a trovare soluzione.
BLOGTOUR
- L'orecchio
di Malco:
tutte le tappe
20 Febbraio La presentazione ed
estratto del romanzo: La bottega del giallo
22 Febbraio Recensione in
anteprima: Thriller Nord
24 Febbraio L'autore: Pieter
Aspe: In Your Eyes Ezine
27 Febbraio I personaggi:
Peccati di penna
1 Marzo L’ambientazione,
Bruges: Contorni di noir
3 Marzo Il terrorismo cattolico:
50/50 Thriller.
Sandy Mercado
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