Recensione I signori della cenere
Tersite Rossi è un collettivo di scrittura composto da
Mattia Maistri e Marco Niro.
I signori della cenere è il terzo romanzo che chiude la trilogia dell'antieroe.
Come si può leggere dal loro sito, lo pseudonimo si riferisce a Tersite un antieroe omerico: brutto, debole e codardo.
Proprio i personaggi sono il punto forte de I signori della cenere. Protagonisti che escono fuori dai classici stereotipi, essendo veramente interessanti e reali nella loro imperfezione.
Mi sono "divertito" tantissimo nel leggere i primi capitoli di presentazione dei personaggi. Divertito va virgolettato obbligatoriamente, in quanto non sono proprio personaggi positivi e simpatici.
Lorenzo ad esempio, il primo che conosceremo, è un esagerato. Ha raggiunto un'ottima posizione nel mondo che conta: broker a Wall Street gioca i suoi denari in droga, donne e divertimento. La sua repressione le sfoga in risse settimanali, in cui si diverte a combattere con il primo che gli capita.
Nonostante abbia tutto e possa permettersi tutto, la sua è una vita di stenti, priva di sorrisi ed emozioni.
Il secondo spezzone è dedicato a Petra, un'antropologa alla ricerca della sua amica Sonia, misteriosamente scomparsa. Cos'è accaduto veramente a Sonia? La sua ricerca sulla Grande Madre è attinente alla scomparsa?
Infine c'è il ragioniere Aldo. Una vita semplice, comune a un milione di altre persone. Onesto lavoratore in una ditta, assunto per raccomandazione, una moglie e prole a carico, l'unica arma di sfogo sono le partite dell'Inter e le fantasie sulla collega attraente. Normale routine fin quando un bel giorno la crisi ed il suo nuovo datore di lavoro decidono di licenziare Aldo.
Da quel momento cominciano una serie di avvenimenti a catena che coinvolgeranno i tre protagonisti.
I signori della Cenere non è solo un romanzo incentrato sui tre protagonisti principali, anzi...
L'obiettivo degli autori è quello di mettere in scena un quadro complesso del sistema globale mondiale, che nasconde dietro i misteri della economia/finanza piani che toccano i beni primari.
Economia ed antropologia sembrano due mondi agli antipodi eppure hanno elementi di contatto di non poco conto.
Sicuramente I signori della Cenere può essere considerato un romanzo pretenzioso ma che sicuramente fa riflettere ed aprire gli occhi su temi importanti. Il lavoro degli autori è davvero scrupoloso e ben realizzato, con capitoli che vanno ad incastrarsi nel corso del tempo. Non manca il colpo di scena finale...
TRAMA: Un filo sottile lega la sorte di un rampante banchiere di Wall Street, un taciturno ragioniere di provincia e un'inquieta antropologa alla ricerca di un'amica scomparsa, e di se stessa. Un filo che si srotola e tesse un'avventura che costringe i protagonisti - popoli antichi, monaci guerrieri, uomini d'affari senza scrupoli e intellettuali ambigui - a interrogarsi sull'origine dei sentimenti umani più profondi, l'amore e l'odio. Un filo a cui si aggrappano uomini e donne stritolati dalla crisi economica d'inizio millennio, agli albori della guerra più sanguinaria di tutti i tempi. Un filo tirato dal potente Dio del Cielo e dalla benigna Dea della Terra. E dal quale tutti noi siamo inestricabilmente avvolti. Ma qual è il segreto della Grande Madre custodito dalla Sacerdotessa? Perché qualcuno è disposto a uccidere pur di eliminarne la memoria? E quale relazione esiste tra l'attacco dei seguaci del Cielo a quelli della Terra e il più grande crimine compiuto dopo la Seconda guerra mondiale? Poche risposte, per troppe domande. Eppure, basterebbe guardarsi alle spalle. Per capire quando, e come, è cominciato tutto...
AUTORE: Tersite Rossi
EDITORE: Pendragon
NAZIONE: Italia
ANNO: 2016
PAGINE: 397
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