Il libro
Il sangue camorrista si è confuso col sangue degli innocenti nella Napoli di oggi, straziata da
una guerra tra fazioni che dura ormai da otto anni. Mariasole Simonetti è a capo della
federazione di clan “Acqua Storta” dalla notte in cui uccise il boss reggente davanti agli occhi
di sua madre, la potente Angela Lieto. Quella stessa notte, il fratello del capoclan Maurizio
Musso pagò con la vita i dubbi sollevati su Mariasole. Una sola notte ha portato in dote due
potenti nemici a Mariasole: Maurizio e Angela, uniti dall’ostilità nei suoi confronti e in guerra
contro tutta la federazione. Mentre prosegue il gioco di sangue fra i potenti, il figlio sedicenne
di Mariasole, Antonio, scalpita per diventare il capo di un gruppo di piccoli criminali, ma c’è di
mezzo il suo amore per Rosa Musso, figlia del mortale nemico di sua madre... La guerra fra le
due fazioni continua, ma l’amore tra i due ragazzi mescolerà le carte in modo imprevedibile.
Ogni delitto avrà la sua confessione, ogni male verrà scontato, ma solo alcuni verranno
perdonati.
L’autore
Luigi Romolo Carrino nasce a Napoli nel ’68. È laureato in Informatica. Ha esordito in
narrativa con due racconti in Men on Men 5 (Mondadori, 2006). Ha pubblicato tre libri di
poesia, la raccolta di racconti Istruzioni per un addio (Azimut, 2010), il reportage A Neopoli
nisciuno è neo (Laterza, 2012) e ha scritto per il teatro. Ha pubblicato i romanzi Acqua Storta
(Meridiano Zero, 2008; anche in edizione speciale con allegato CD del recital), Pozzoromolo
(Meridiano Zero, 2009; selezione Premio Strega), Esercizi sulla madre (Perdisa Pop, 2012;
selezione Premio Strega), Il Pallonaro (goWare, 2013), La buona legge di Mariasole (Edizioni
E/O, 2015).
«Una lingua sapientemente distribuita che trascorre
da infantilismi a ricercatezze retoriche, realismo,
lirismo, dialetto e pure cadenze fiabesche»
Ermanno Paccagnini - Corriere della Sera
Commenti
Posta un commento