Il blogtour di oggi è dedicato all'interessante romanzo di Andrea Monticone: Un assist per morire edito da Golem edizioni.
Questo il calendario completo del blogtour:
La mia tappa è dunque dedicata alla particolare struttura del romanzo.
Prima di addentrarmi nella complessità stilistica dell'opera, vi presento in breve la trama e le argomentazioni dello scritto di Monticone.
Un assist per morire è un noir incentrato sul mondo oscuro del calcio. Un giovane talento di nome Mark, calciatore di una squadra piemontese che milita nei dilettanti, si suicida. Una morte sospetta che costringe le forze dell'ordine ad indagare più a fondo. Dietro la morte del ragazzino pare si nascondano i mali oscuri del calcio: doping, passaporti falsi, pressioni insostenibili.
Il racconto di questa morte e gli eventi ad essa successivi vengono raccontati in una forma certamente non lineare da parte dell'autore, ma non per questo non interessante.
In primo piano ci sarà sicuramente il punto di vista di Pat che in molti capitoli ci racconterà il suo coinvolgimento nella vicenda. Pat Fornero è il portiere nonché capitano della Sanpa, chioccia del giovane Mark ed uno degli ultimi ad aver visto in vita il giovane talentino.
Ad esso si alternano le indagini del commissario Max Brandi, un poliziotto molto particolare: cuore malandato ed innamorato di un dottore, con il quale convive.
Al romanzo non manca neanche lo stampo giornalistico, con tanto di interrogatori ai vari personaggi sulla morte di Mark; così come delle vere "radiocronache" sulle gare della Sanpa.
Tutto ciò dona sicuramente un tocco realistico al romanzo, molto moderno e contestualizzato ai nostri giorni. Diversi sono gli accostamenti al mondo del calcio "reale", con citazioni di calciatori realmente esistenti. A fine romanzo c'è infatti un vero e proprio album delle figurine dei calciatori citati.
La struttura è sicuramente al servizio di un romanzo davvero interessante e che molto piacerà agli amanti del calcio, ricco di spunti di riflessione ed approfondimenti su un mondo malato ma in grado di regalare ancora gioia ed emozioni forti, nonché uomini veri e piccoli eroi...
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