«Perdere il tempo è un delitto. Il tempo di Stella, tra un passato ignoto e un
futuro che fa paura, è il centro della bellissima storia di Marina Visentin,
un'autrice da scoprire.» MAURIZIO DE GIOVANNI
CHI SEI, QUANDO I RICORDI SU CUI HAI COSTRUITO LA TUA IDENTITÀ SONO UNA
MENZOGNA?
«Per tanto tempo ho pensato al mio angolo di mondo come al più confortevole dei
nidi, un luogo sicuro, dove essere felici, sentirsi al riparo. Pensavo di conoscere il
posto di ogni cosa, il nome di ogni strada, la mappa della mia vita. Invece.»
Stella Romano non saprebbe dire quando le ore che
compongono le sue giornate abbiano iniziato a scomparire. In
una quotidianità senza imprevisti, scandita dalle attività
ripetitive e confortanti delle figlie, dai viaggi di lavoro del
marito, dai piccoli gesti di una vita agiata in cui continua a
sentirsi un’estranea, a Stella mancano dei momenti; ore intere
di cui non ha alcun ricordo, in cui compie azioni che poi si
smarriscono nelle profondità della mente, in cui diventa un’altra
persona, assalita da violenti e improvvisi attacchi di panico. Un
giorno, anche il vaso di sua madre – unico legame con la donna
scomparsa quando lei aveva tre anni – va in mille pezzi:
qualcosa non va e Stella non può più fingere indifferenza di
fronte a ciò che sta accadendo. Deve andare fino in fondo,
riaprendo pagine dolorose della sua vita e abbandonando la sua
famiglia e le sue certezze fino ad arrivare a Buenos Aires.
Scavando in un passato quasi privo di testimoni – la madre è morta in un incidente e il
padre si è tolto la vita in manicomio – Stella si rende conto di aver vissuto sepolta nelle
bugie di chi avrebbe dovuto amarla e di aver costruito la sua identità su un’infanzia
fasulla. Anche il marito sembra stare dalla parte di chi non vuole che lei arrivi alla
verità, a una vita nuova, lontana dai dolori e dai drammi del passato. Stella si renderà
conto a sue spese di quanto può essere difficile scavare nel proprio passato in cerca di
risposte e soprattutto di quanto può essere pericoloso trovarle.
MARINA VISENTIN è nata a Novara, ma da quasi trent’anni vive e lavora a Milano.
Giornalista, traduttrice, consulente editoriale, una laurea in filosofia e un lontano
passato da copywriter in un’agenzia pubblicitaria. Ha collaborato con varie testate
nazionali, scrivendo prevalentemente di cinema; attualmente si interessa di scrittura
autobiografica e organizza laboratori a Milano e dintorni. Ha pubblicato testi di critica e
storia del cinema con De Agostini (Asian Terror, The Science Fiction Universe) e
manuali divulgativi di filosofia con Vallardi (Finalmente ho capito! La Filosofia e Il lungo
viaggio della Filosofia). Dopo la fiaba noir Biancaneve (Todaro Editore, 2010), La donna
nella pioggia è il suo primo thriller psicologico.
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