Voto 6.5. Dopo un paio di romanzi di autori (almeno a me) poco noti e che non mi hanno trasmesso nulla di significativo, ho deciso di puntare su un usato sicuro, andando a leggere l’ultima fatica della Gerritisen.
Devo dire che sono stato premiato da una lettura veloce, frizzante e sicuramente accattivante con buoni colpi di scena e un finale comunque non semplice da indovinare, pur se non connotata da particolare originalità. La coppia Rizzoli - Isles, cui la scrittrice si affida oramai da anni per i suoi libri (e dai cui romanzi è tratta anche una serie poliziesca in Tv), da vita ad una nuova incalzante ricerca di un feroce assassino che colpisce le sue vittime in maniera violenta, lasciando macabre firme che fanno dedurre alla detective Rizzoli la presenza di un’unica mano dietro ai delitti.
Non certo secondaria, come sempre, la figura di Maura Isles, medico legale che svolge le autopsie per conto della Polizia, la quale, in un primo momento, non riesce ad appurare la causa delle morti, essendo le mutilazioni subite tutte post mortem. Molto interessante lo sviluppo del libro dove l’indagine del presente si interfaccia con un omicidio di 20 anni prima di una bambina e sul quale grava potente il personaggio della madre di Maura, la già nota (nei precedenti romanzi) serial Killer Amaltea Lang, ora rinchiusa in un penitenziario di massima sicurezza. E’ Amaltea, infatti, attraverso criptici messaggi, a far pensare a Maura che quell’omicidio, per il quale era stata condannata un’intera famiglia, costituisca la chiave dell’enigma.
Ho trovato, come sempre, particolarmente caratterizzate le figure dei protagonisti su cui la scrittrice comunque spende pagine per evidenziarne anche le debolezze che le riportano su un piano più umano. La carne è debole anche per le super eroine del romanzo, come un po’ per tutti noi.
TRAMA: Due omicidi, due scene del crimine, due vittime che non sembrano aver nulla in comune. L’enigma sembra irrisolvibile per la detective Jane Rizzoli e il medico legale Maura Isles. Perché entrambi i cadaveri presentano mutilazioni agghiaccianti, ma non letali. E la causa di morte pare impossibile da determinare. Dentro di sé, Jane Rizzoli ha una sola certezza: quello non è che l’inizio. Eppure, la verità è là fuori, da qualche parte, qualcuno la sa. Ma chi? La risposta, che in realtà nasconde altre domande ancor più inquietanti, giunge dalla voce più sconvolgente di tutte: quella di Amalthea Lank. Pluriomicida spietata, incarcerata e ora messa di fronte all’ultimo dei traguardi, poiché afflitta da un male inguaribile, Amalthea non rinuncia a un’ultima manipolazione psicologica, crudele e perversa. E a esserne vittima è proprio sua figlia, Maura Isles. Amalthea lascia cadere un indizio ermetico sulle strane morti che Jane e Maura stanno cercando disperatamente di spiegare. Qualunque cosa Amalthea sappia, però, non è che una tessera del puzzle: l’indagine sembra portare a un oscuro personaggio, sopravvissuto a una tragica storia di abusi… ma cosa lega quelle morti ai martiri della storia cristiana? Rizzoli e Isles stanno per mettere l’assassino alle corde, quando il passato le travolge, minacciando di falciare altre vite innocenti, oltre alle loro stesse esistenze…
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 19 aprile 2018
Pagine: 384 p., Rilegato
Davide Favotto
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