Recensione Il gioco del suggeritore
Voto 6,5. Ogni psicopatico è già di per sé una prigione. Dentro di lui alberga un demone che trascorre la sua inquieta esistenza cercando in tutti i modi di uscire. Gli assassini più feroci apparivano sempre docili e gentili agli osservatori esterni. Ma la violenza poteva manifestarsi in qualunque momento. Con essa il demone vuol far sapere al mondo esterno che lui esiste e che controlla totalmente il proprio ospite.
Donato Carrisi, scrittore ormai ben noto da tutti gli amanti del genere thriller, ritorna sul "luogo del delitto", ritorna al Suggeritore, romanzo che lo avviò al successo.
Il Gioco del Suggeritore è l'evoluzione della prima storia di Carrisi, il titolo in questo senso ci suggerisce un forte richiamo.
Sono passati quasi dieci anni dal primo romanzo, Il suggeritore infatti è datato 2009. Le cose sono inevitabilmente cambiate, con un forte uso dei social e l'immancabile supporto tecnologico.
Con Il Gioco del Suggeritore, lo scrittore cerca di esplorare le nuove forme che il male può intraprendere grazie all'aiuto della tecnologia. Se da un lato, questo tema permette a Carrisi di disaminare sull'uso spropositato dei social ed i relativi problemi, dall'altro rende il romanzo a tratti fantascientifico, con alcuni spunti che mi hanno fatto "storcere il naso". Il Gioco del Suggeritore infatti non mi ha convinto al 100% come è accaduto per gli altri romanzi di Carrisi. Proprio l'aspetto virtuale/tecnologico mi ha lasciato perplesso, preferendo ancora una volta gli spunti realistici della storia.
TRAMA: La chiamata al numero della polizia arriva verso sera da una fattoria isolata, a una quindicina di chilometri dalla città. A chiedere aiuto è la voce di una donna, spaventata. Ma sulla zona imperversa un violento temporale, e la prima pattuglia disponibile riesce a giungere soltanto ore dopo. Troppo tardi. Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che lascia gli investigatori senza alcuna risposta possibile – soltanto un enigma. C’è un’unica persona in grado di svelare il messaggio celato dentro al male, ma quella persona non è più una poliziotta. Ha lasciato il suo lavoro di cacciatrice di persone scomparse e si è ritirata a vivere un’esistenza isolata in riva a un lago, con la sola compagnia della figlia Alice. Tuttavia, quando viene chiamata direttamente in causa, Mila Vasquez non può sottrarsi. Perché questa indagine la riguarda da vicino. Più di quanto lei stessa creda. Ed è così che comincia a prendere forma un disegno oscuro, fatto di incubi abilmente celati e di sfide continue. Il male cambia nome, cambia aspetto, si nasconde nelle pieghe fra il mondo reale e quello virtuale in cui ormai tutti trascorriamo gran parte della nostra vita, lasciando tracce digitali impossibili da cancellare. È un gioco, ed è soltanto iniziato. Perché lui è sempre un passo avanti. A dieci anni dall’esordio con il bestseller internazionale Il suggeritore, la sfida ricomincia…
Anno edizione: 2018
Pagine: 398 p., Rilegato
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