Baraka, il nuovo romanzo di Riccardo Bruni

 


Baldini è un ex poliziotto, che si è lasciato alle spalle la sua vita da sbirro per rintanarsi in una casa sul mare, a Rocca Tirrenica. Si muove tra il mondo dorato delle frequentazioni illustri del posto e il mondo sommerso che popola il ‘dietro le quinte’ della città.


A lui si rivolge uno studio legale che vuole vederci chiaro sulla morte di Bianca Cataldi, la moglie di un importante affarista. Qualcuno l’ha uccisa nella pineta dietro al Daphne, uno degli stabilimenti balneari più esclusivi della zona. Ma mentre è alle prese con l’indagine, Baldini incappa in un’altra storia, che riguarda proprio gli stabilimenti del litorale. Uno strano incendio ha distrutto il California e qualcuno ha lasciato una tanica di benzina davanti al Macondo. Come se non bastasse, Baldini deve fare i conti anche con Zelda, una ragazza fuggita da casa che lui ha ritrovato per conto del patrigno.
 

Rocca Tirrenica è una città inventata. Ma al tempo stesso è la città in cui ho vissuto per oltre dieci anni. Perché  condensa in sé i luoghi della costa toscana, più che altro la Maremma, in cui ho vissuto e lavorato come giornalista in quel periodo. C’è un po’ della Costa d’Argento (che è il posto dal quale vengo), un po’ di Grosseto (dove si trova la mia redazione della Nazione in cui andavo ogni giorno), un po’ di Follonica (dove passavo qualche fine settimana) e via dicendo. Anche se ogni riferimento a eventi o personaggi è, come si dice in genere, puramente casuale, sono posti più reali di quanto una città inventata sembrerebbe promettere. 

Il libro uscirà il 20 aprile, ma è già possibile ordinarlo su Amazon a questa pagina (in formato cartaceo e digitale, come tutti gli altri) e anche parlarne in giro, che è sempre una gran cosa. L'editore è Indomitus Publishing, una piccola realtà che ha deciso di iniziare insieme a me la sua avventura. E a me le avventure piacciono.

Commenti